Gara n. 1 – psicologo

Requisiti: La manifestazione d’interesse potrà essere prodotta solo dal personale avente l’iscrizione all’Albo degli psicologi da almeno tre anni, ed essere iscritto all’albo al momento della presentazione dell’istanza e per tutta la durata dell’incarico.

Il personale interessato dovrà inoltre possedere un anno di lavoro in ambito scolastico, documentato e retribuito oppure avere una formazione specifica acquisita presso istituzioni formative pubbliche o private accreditate, di durata non inferiore ad un anno o 500 ore. Nel caso di più candidature, rispettanti i requisiti sopra citati, si seguiranno i seguenti criteri:

a) maggior numero di anni di iscrizione all’Albo degli psicologi;

b) a parità di anzianità di iscrizione all’Albo, aver maturato un’esperienza lavorativa alle dirette dipendenze ovvero come esperto esterno nell’Istituto Comprensivo Giulianova 2, nell’ultimo quinquennio.

Compiti: I compiti che l’esperto psicologo sarà chiamato a svolgere sono sotto descritti:

Relativamente alla scuola dell’infanzia e primaria si richiede:

• ✓ supporto alle insegnanti nella osservazione/rilevazione di problematiche di diversa natura del bambino nella fascia di età 3-6 anni;
• ✓ mediazione nel colloquio iniziale con i genitori (presa di coscienza del problema); supporto alla famiglia e ai docenti per stabilire una collaborazione fruttuosa; supporto agli alunni di etnia Rom e Sinti e nella realizzazione di progetti dedicati;
• ✓ supporto alle insegnanti per rinforzare le aree di deficit nell’alunno con diagnosi precoce della sindrome dislessica;
• ✓ supporto agli alunni e con diagnosi di DSA e ADHD;
• ✓ assistenza alla famiglia nel prendere consapevolezza delle problematiche che investono il proprio figlio;
• ✓ mediazione tra famiglia e scuola (ed extra-scuola) nei casi di disagio e/o svantaggio socio-culturale;
• ✓ supporto alle famiglie e bambini sfollati iscritti provenienti dale zone di guerra dell’Ucraina. Relativamente alla scuola secondaria di 1° grado si richiede:
• ✓ gestione del disagio adolescenziale;
• ✓ supporto all’interazione con le famiglie di etnia Rom e Sinti;
• ✓ gestione delle problematiche derivanti dal bullismo e/o dal cyber- 4 bullismo; supporto nella gestione del conflitto alunno-famiglia;
• ✓ supporto alla famiglia e ai docenti per stabilire un’alleanza educativa efficace;
• ✓ attivazione di percorsi formativi, anche curricolari, sui temi dell’accettazione del diverso, della parità di genere, dell’educazione sessuale, delle dipendenze, della legalità, dell’orientamento scolastico e (sugli aspetti emotivi generati dall’esperienza del lockdown-pomeridiana con un esperto);
• ✓ supporto alle famiglie e bambini sfollati iscritti provenienti dale zone di guerra dell’Ucraina.

Relativamente ai docenti dei tre gradi scolastici si richiede:

• Supporto ai docenti per favorire il benessere in classe, positive dinamiche di gruppo, condivisione di buone pratiche;
• Supporto ai docenti nella mediazione scuola-famiglia, nell’ottica dell’alleanza educative.